13 marzo 2011

LIMITED EDITION: PEZZI DA COLLEZIONE O PRESE IN GIRO ?


Insieme al passaggio all'Alta Definizione e alla possibilità di giocare su intenet (possibilità presente già su Ps2, ma praticamente inutilizzata in Italia), questa Nuova Generazione di consolle si è, e si sta, caratterizzando per l'enorme, incredibile, incontrollabile, esponenziale esplosione delle Limited Edition. Mai si era visto un così gran numero di Edizioni Limitate, Collector's Edition, Ultimate Edition, Prestige Edition e via così (potete mettere voi qualunque parola prima di "Edition" e vedrete che esiste in commercio) in una singola generazione videoludica.
Quello che ci si chiede a questo punto è: ma se la caratteristica principale di una Limited Edition è proprio l'essere "Limited", non è che tutte queste edizioni speciali stampate in gran numero siano una grande, immensa presa per il culo ?

Prima di rispondere ad questa domanda vediamo cosa è una Limited Edition e cosa non lo è:

La "Nightmare Returns" targata Marzo 2001
Questa è una Limited
Nel Marzo del 2001 per festeggaire il 5° anniversario del brand Resident Evil, Capcom decise di rilasciare una Edizione Limitata chiamata "Nigthmare Returns". Edizione che contava solo 10'000 esemplari al mondo, ognuna delle quali numerata e accompagnata dalla propria garanzia e numero di serie. Conteneva tutti i 3 capitoli della saga, la Demo giocabile di Resident Evil: Code Veronica, un Dvd Video chiamato "Wesker Report", e svariati gadget ispirati alla saga che ha inventato il genere Survival-Horror.
Il tutto ad un prezzo che si aggirava intorno al mezzo milione di Lire.


Spesi 150€, ma almeno sono pronto per la 3° Guerra Mondiale
Questa è una presa per in giro
Questa Limited Edition, chiamata "Prestige Edition", è il classico esempio di come le edizioni limitate non dovrebbero essere. Rilasciata nel Novembre 2009 insieme all'uscita del titolo, è una delle Limited Edition col rapporto utilità/prezzo più ridicolo di sempre. Al prezzo di 150€ ci si portava a casa il gioco all'interno del classico, banale, diffusissimo e strarompicoglionosissimo case metallico, un ArtBook di cui ancora ignoro il senso, il primo Call Of Duty uscito anni prima solo su pc  e un visore notturno.


Ecco, grazie a questi 2 esempi abbiamo ben chiaro di cosa stiamo parlando. Se nella Limited Edition uscita nel 2001 di Biohazard è il gioco ad essere il protagonista principale, in quella di Modern Warfare 2, il gioco è solo una comparsata, un'appendice quasi, di ciò che si ottiene spendeno la cospicua cifra di 150€.
Va bhe che già fare una Limited di uno sparatutto come Modern Warfare lascia il tempo che trova, ma a 150€ cosa ci portiamo a casa che sia utile al fine dell'esperienza di gioco? Bhe un bel nulla. Ci portiamo a casa una confezione in finto metallo e un gioco vecchio di 10 anni. Tutta l'attenzione (e il costo) è presa dal visore notturno che francamente all'esperienza di gioco non serve ad una mazza. Cioè se ho da spendere 150€ per un visore notturno a cui sono interessato, non vado al negozio di videogames giù all'angolo, ma piuttosto al più vicino ArmyNation. Che poi anche l'ArtBook di uno sparatutto di questo tipo proprio non capisco che me ne sbatte di averlo. In definitiva spendo 150€ per avere il gioco e un mucchio di chianfrusaglia che con esso c'entra ben poco o che comunque non migliora di certo la mia esperienza di gioco.

Tralasciando il triste esempio, ciò che viene in mente guardando certe Limited Edition è la televendita delle pentole da cucina a cui vengono affiancati televisori, set di porcellana da 12 persone, attrezzi da palestra, lettori dvd e chi più ne ha più ne metta, rendendo il prodotto principale (la batteria di pentole) un prodotto quasi secondario e di scarso interesse.

Altra cosa triste è che ormai esce la Limited Edition anche del titolo più scadente e merdoso che ci si possa immaginare. Se una volta era rarissimo il caso di pubblicazione di una edizione limitata, oggi si sa che di ogni gioco immaginabile sarà molto probabilmente disponibile anche la Limited Edition...anzi ancor peggio, la Limited Edition diventa l'edizione normale (quella da pezzenti insomma) rendendo, paradossalmente, rarissima se non addirittura non pubblicata una versione base del titolo.
A tal proposito prendiamo il caso di Uncharted 2. Dal GameStop era disponibile la Limited Edition (nella solita confezione di finto metallo) allo stesso prezzo di quella base. Ma il senso? Puro marketing per far comprare il titolo da loro e non da altri...e ci sta. Ma il risultato quale è stato? Che in giro oggi ci sono più Limited Edition che Edizioni Standard rendendo quest'ultime più rare delle prime !!!

Devo continuare ?

C'è un elenco infinito in cui la Limited Edition non è per niente Limited, ma piuttosto la versione base del gioco. Passiamo da Medal Of Honor al recentissimo Dead Space 2 (io francamente l'edizione in cui non c'è scritto Limited o Collector's mica l'ho vista). Senza contare il fatto che spessissimo non è più nemmeno presente un numero di tiratura o se presente è in numero esorbitante (avere un titolo in tiratura limitata col numero di serie scritto dietro fa la sua figura....ma se il numero scritto è 733'980? Lascio a voi i commenti).

Ora. Qualcuno magari abbagliato da ste menate di diciture "Edizione Limitata", "Edizione da Collezione" finisce per crederci e pensare di far un investimento sicuro e crearsi una bacheca di titoli da vero collezionista.Bhe penso abbiate capito e non ci sia bisogno di rispondere a tale affermazione.

Non sono per nulla contrario alle Limited Edition, sia chiaro. Molte limited sono ben fatte, con contenuti interessanti e davvero da collezione (prendiamo per esempio quella di Metal Gear Solid 4).Ho trovato interessante anche quella di Final Fantasy XIII che con coerenza propone all'interno la colonna sonora (e non la spada di Lighting in scala 1:1) o la Trilogy di God Of War 3. Gli esempi anche in questo caso non mancano fortunatamente.

Metal Gear Solid 4: Un esempio di buona Limited
In conclusione per rispondere alla domanda che fa da titolo all'articolo bisogna necessariamente tener presente entrambe le casistiche e la risposta, dunque, può essere solo una: DIPENDE.Ormai nella stragrande maggioranza dei casi, Limited Edition non è più sinonimo di edizione limitata e pezzo da collezione, ma piutosto di esca per polli. In altri casi più di nicchia, invece, la Limited Edition rimane un pezzo da collezione, davvero raro e di valore da conservare nel tempo.

Un consiglio che io dò sempre, e sopratutto che a mio avviso sta dietro al pensiero di un collezionista che si rispetti, non è quello di comprare la Limited Edition a prescindere ancor prima di aver provato il gioco (caso diffusissimo, come il fatto tristissimo di prenotare una copia....ma che hai paura di rimanere senza un titolo di cui ne stampano milioni di copie?!?!). Nel mio modo di pensare, la versione limitata va comprata solo dopo aver provato un titolo e solo se questo titolo ci ha particolarmente colpito, a meno che ovviamente sappiamo che sarà disponibile a causa della sua rarità effettiva solo al D1 e sappiamo già che il gioco è uno dei nostri titoli più attesi (un sequel per esempio, ma anche qui come storia ci insegna, non possiamo essere sicuri della qualità del titolo).

In chiusura vorrei far presente una ultima cosa. Non comprate un titolo per la vostra collezione solo perchè raro. Collezionare non significa ammucchiare qualsiasi cosa capiti giusto perchè si pensa che sia limitata o di valore. Una collezione deve essere molto personale e raccontarci qualcosa.

Ricordate: La differenza tra una bacheca che ci porta indietro nel tempo ed un magazzino in cui vengono "stoccati" oggetti è molto, molto, molto sottile.

4 commenti:

  1. Mi trovi perfettamente d'accordo ;)

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  2. C'è da dire che il commento è un pò di parte. Nel senso, giusto dire che oggi il 90% delle Limited sono boiate fatte per adescare dei polli. Ma perchè giustificare per esempio la trilogy di God of War 3 (con il suo vasetto, 3 colonne sonore e un foglio di carta) e non una MW2 con il suo binocolo notturno? Cioè sono entrambe delle cagate colossali, così come la testa dell'Helgast che nulla aggiunge alla Limited di KZ3. Ora, un pò di obiettività ci vuole sempre perchè altrimenti ci si lascia depistare da puri gusti personali per i quali una cosa è più inutile di un'altra solo per lo scarso interesse che nutriamo per essa.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Altro bell'articolo... condivido in pieno. Difatti ho un amico che compra e compra Limited Edition e tutto il nostro gruppo lo prende sempre in giro...

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