31 marzo 2011

RETRO RECENSIONE: Tombi!












Ricordo la prima volta che provai Tombi nel lontano 1998. Inserii l'ennesima Demo prestata da un amico nella mia PlayStation e fra i tanti titoloni altisonanti, all'interno del disco, c'era un anonimo e per nulla noto titolo di nome Tombi!. Proviamolo mi dissi. Rimasi talmente affascinato e stupito da quel titolo così colorato e divertente che ne parlai agli amici di scuola, ma nessuno lo conosceva. Lo cercai per acquistarlo, ma niente da fare...non c'era modo di trovarlo in giro. Dovetti aspettare mesi per poter mettere le mani sul gioco completo, prestato tra l'altro dallo stesso amico che mi aveva prestato la Demo, e potermi gustare un gioco che rimarrà per sempre tra i miei preferiti.

Prodotto da una vera e propria meteora, la giapponese Whoopee Camp, fu purtroppo troppo poco pubblicizzato e snobbato da molti utenti PlayStation che in un momento di esploslosione di titoli innovativi come Resident Evil 2, Crash Bandicoot o Metal Gear Solid, vedevano in Tombi! un titolo troppo antiquato per essere comprato e apprezzato. Il risultato fu uno scarso successo di vendite, tanto che il titolo non venne mai ristampato in versione Platinum. 
Il gioco prende il suo titolo dal nome del protagonista, un giovane selvaggio dagli improbabilissimi capelli rosa di nome Tombi. Il giovane ragazzo ama correre per le vaste pianure in cui vive, mangiare e sentirsi libero. A rompere questa sua pace arriva un esercito di Maiali Cattivi, ossessionati dagli oggeti d'oro, che sottrae a Tombi il suo bracciale, ultimo ricordo del nonno scomparso. Una volta accortosi del furto il nostro protagonista va alla ricerca dei maiali, ma si accorge ben presto che, grazie ai loro poteri magici, hanno preso il controllo di tutta la regione trasformandola e alterando l'aspetto di alcuni suoi abitanti. Trama estremamente semplice, ma molto simpatica e coerente con lo spirito della produzione.


GAMEPLAY
Sin dai primi momenti di gioco sono evidenti gli aspetti di forza del titolo. Questo risulta, infatti, estremamente colorato e sopra le righe, con personaggi strampalati, una comicità di fondo molto ben riuscita ed un gameplay molto diretto, semplice e divertente.
Tombi è un classio platform 2D con sporadici casi di 3D
Caratteristica principale su cui si basa l'evolversi del gioco sono le varie missioni via via incontrate col progredire della storia e sbloccabili attraverso dialoghi o situazioni incontrate durante la nostra avventura. Queste non saranno sempre di facile comprensione essendo segnate sul nostro "Elenco degli eventi" attraverso un enigma che comunque non vi obbliga a risolverlo in quel preciso momento potendo decidere di lasciarlo in sospeso per compierlo solo successivamente. In tutto le missioni da risolvere saranno ben 120, di cui solo 50 "obbligatorie" al fine di riottenere indietro il bracciale del nonno. Le rimanenti 70 missioni riguardano richieste particolari di alcuni personaggi incontrati oppure possono riguardare la soluzione di giochi secondari oppure ancora la scoperta di location segrete. Il tutto rende il titolo estremamente longevo e rigiocabile nal caso in cui non avessimo completato qualche missione.
Per quanto riguarda il gameplay più concreto, da classico platform, il gioco si basa su uno stile 2D (con sporadici casi di 3D al fine di muoversi sul fondale). Se sulle prime Tombi sembrerà impacciato e lento, col progredire del gioco, grazie all'acquisizione di abilità e indumenti particolari, il nostro protagonista diventerà estremamente rapido aumentando sensibilmente il divertimento e la sensazione di precisione negli input dei comandi. Come già accennato poco fà, saranno disponibili durante il progredire della trama svariati oggetti  (tra cui armi, indumenti, chiavi per aprire gli scrigni disseminati per i livelli) e abilità apprendibili (saper nuotare o sapersi immergere per esempio) che renderanno raggiungibili zone e oggetti precedentemente non raggiungibili. Non di rado sarà infatti necessario tornare indietro nei livelli già affrontati per ritrovare nuovi oggetti o risolvere misioni grazie alle nuove capacità apprese.
Va infine ricordato l'ottima sensazione e divertimento restituito dalle movenze di Tombi sullo schermo che insieme animazioni azzeccate (vederlo saltare addosso ad un maiale cattivo e morderlo vale da solo il prezzo dell' acquisto) e al gameplay essenziale porta la giocabilità a livelli altissimi.


GRAFICA E SONORO
Dal punto di vista tecnico Tombi non passa certo alla storia per livello di texture o per qualità dei poligoni, ma sicuramente eccelle a livello di design complessivo. Una scelta visiva molto vivace e colorata con una palette di colori sempre molto sopra le righe rende questo titolo davvero carismatico. E' innegabile notare un maggior vicinanza alla precedente generazione piuttosto che a
quella a 32bit della PlayStation 1, ma ciò non è per nulla un male. Da notare anche le ottime animazioni con cui Tombi e i nemici si muovono, spesso davvero spassose ed ironiche, che riescono a dare ancor più leggerezza al titolo.
Passando al reparto sonoro, devo dire che ne sono davvero molto soddisfatto. Le musiche di sottofondo in stile Nes/Snes sono presenti in gran numero e azzeccatissime, sposandosi perfettamente con le ambientazioni ed il genere di appartenenza del gioco. Non posso che ritenere il primo theme incontrato nel gioco una vera perla degna di nota ("Village of all Beginnigs") che è comunque ben accompagnata da altri theme e da una realizzazione degli effetti sonori dei salti, delle missioni risolte e dei "versi" di Tombi ottimi. Insomma un gran, gran, gran bel lavoro. Complimenti ai ragazzi della WoopheeCamp.


RIGIOCABILITA' OGGI
Grazie alle sue carateristiche, Tombi, risulta essere un titolo godibilissimo anche anni e anni dopo la sua pubblicazione. Grazie alla semplicità del suo comparto visivo ed ad un gameplay fresco ed essenziale rivivere le avventure del giovane ragazzo dai capelli rosa sarà comunque appagante e divertente, cosa che, come non mi stancherò mai di dire, è raro avvenga per i titoli usciti su Psx mentre è più facile per titoli Snes.


VALORE COLLEZIONISTICO E PREZZO
A causa del basso numero di copie vendute ed alla mancanza di una ristampa economica del titolo (e, non siamo ipocriti, a causa di una massiccia presenza ai tempi delle copie pirata), Tombi! risulta essere davvero difficile da reperire. Anni dopo il gioco è stato rivalutato e considerato una pietra miliare se non del mondo videoludico, almeno del genere platform. Chi lo cercava ha dovuto pagare cifre più o meno alte per poter mettere le mani su una copia completa, conscio che più il tempo passava e più le copie sarebbero state difficili da reperire. In una ultima asta su eBay il gioco è stato venduto a 170€, anche se il vero valore si attesta sui 100/150€ a seconda dei casi. Dimenticate, dunque, di trovarlo in un mercatino dell'usato. Il mio consiglio per chi fosse interessato ad acquistarne una copia è quello di attendere qualche mese in quanto è prevista una versione scaricabile tramite Psn che dovrebbe far diminuire, si spera, lievemente la forte domanda e quindi il prezzo. Se invece siete interessati solo a giocarlo, incrociate le dita e sperate che Sony non torni su sui passi.













Tombi! è sicuramente una pietra miliare del genere platform e un acquisto obbligato per ogni suo fan. Una grafica semplice, con colori vivaci e luminosissima unita ad un comparto sonoro altrettanto semplice, ma che non vi uscirà facilmente dalla testa, rendono incomprensibile un flop clamoroso che solo a distanza di anni è stato rimpiazzato dai meritatissimi elogi sia della critica che del pubblico fino a trasformarlo in un vero è proprio titolo cult.
Aspettate con pazienza la sua uscita in formato scaricabile sul Psn già annunciato da Sony e non fatevelo perdere. Se invece non avete la pazienza di attendere, preparatevi a spendere parecchi euro la cui spesa però è ampiamente compensata dall'invidia dei vostri amici.



3 commenti:

  1. appena acquistato! 80 euro spesi alla grande però! un platform stupendo!

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  2. Ottimo colpo. Li vale davvero quei soldi
    Buon divertimento ;-)

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  3. Amo questo gioco, l'ho appena acquistato completando la mia collezione di videogiochi per la prima mitica playstation. I 90 euro meglio spesi della mia vita videoludica

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